Odor di presidenza
La realtà è evidente: c’è una cosa che inizia per P e che piace un po’ a tutti.
Il Potere, si intende.
E non è per il denaro, è proprio per il Potere.
Non vi fate gabbare: il Potere piaceva anche a Gandhi, a Madre Teresa e a Papa Wojtyla. E loro non erano proprio degli assatanati di sesso, diciamocelo.
E’ che se una persona manifesta contemporaneamente la sua immensa smania di scaldare una poltrona e contemporaneamente la sua immensa smania di accoppiarsi con chicchessia, per noi persone medie del primo ventennio degli anni 2000 non va bene. E ci spingiamo oltre: la seconda cosa per noi è molto più deprecabile.
Badate bene, il prurito sessuale, se esternato singolarmente da chi non ha velleità di candidatura può farcii diventare delle star. Prendete Valentina Nappi, o Madonna, o Miley Cyrus. Ma se un candidato si mette a cavallo di una palla per demolire palazzi oppure fa un video in cui lecca un martello, spalancati cielo. Non si fa!!!
Non ci piace un Presidente che ha le stesse manie di Bill Cosby ma ci accontentiamo di gente che non ha la minima idea di come uscire dalla crisi, di come far quadrare i conti, di dare precedenza ai giovani invece che alle lobby.
Non lo so, sono combattuto. Mi ero illuso che con il cambio del marchio del Gruppo Fiat in FCA, in parte avremmo superato questo problema ma evidentemente non è così. Ci hanno stordito con una campagna elettorale fatta di insulti. Ci hanno fatto credere fino all’ultimo che il candidato meno incline al “basta respirino” fosse quello migliore e abbiamo anche perdonato quel debosciato di suo marito, che abbiamo guardato con disprezzo per un paio di decenni dopo che aveva fatto uscire il merlo dalla gabbia in maniera del tutto impropria.
Ci siamo autoconvinti che il problema di Silvio fossero i rapporti avuti con Ruby e non quelli con Mangano. Ci hanno fatte vedere il dito invece della luna e vi assicuro che era il dito medio.
Abbiamo imparato che quella cosa che piace a tutti, noi non ce la possiamo permettere e che è meglio dirci #staisereno, il tuo momento non è esattamente #adesso. Ci siamo rassegnati, c’è anche chi è sceso in piazza mandando tutti a quel paese e ancora quella cosa che piace a tutti non l’abbiamo nemmeno annusata.
Però oggi, con tutto quello che è successo in America ci viene una domanda: “Va bene! Niente Potere, ma almeno un po’ di fica???”
Stanotte ho capito perché siamo infelici: perché ci hanno insegnato che comandare è meglio che fottere.
E a noi, poveri mortali senza potere e poco attivi sessualmente, non resta che sfogarci con le solite masturbazioni mentali.
“Comandare è meglio che fottere. Ma anche fottere ha il suo perché!” (D. Trump, libera interpretazione)
Ps. L’immagine è uno scatto dell’opera “L’Origine del Mondo” di Gustave Courbet
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